mercoledì 6 febbraio 2013

Il debito pubblico

Sarebbe logico che le banche che emettono denaro fossero istituzioni pubbliche.
Invece la BCE è una società privata che ottiene colossali guadagni prestandoci i soldi.
E’ così che si genera il disavanzo dello Stato, il famoso debito pubblico e che dobbiamo pagare noi cittadini.
Ecco come funziona. La Banca Centrale Europea, ”stampa” banconote ad esempio per 1 miliardo di €, ma iscrive nel passivo del proprio bilancio questa cifra, come se fosse una somma della proprietà della banca stessa e conferita allo Stato. Nello stesso momento, il Ministero del Tesoro emette titoli di Stato, le obbligazioni, i cosiddetti Titoli del debito pubblico per l’importo equivalente emesso dalla BCE, nel nostro esempio 1 miliardo di €. La BCE iscrive i titoli di Stato il loro ammontare nell’attivo del proprio bilancio. A questo punto, i titoli del debito pubblico vengono venduti alle banche che le vendono ai clienti. Facendo questa operazione, la BCE incassa subito le somme che ha prestato allo Stato, il quale rimborserà questi titoli alla scadenza, con gli interessi.
Lo Stato iscrive al passivo nel proprio bilancio le somme che ha ricevuto dalla BCE, quelle banconote dovrebbero essere iscritte all’attivo nel bilancio dello Stato. La Banca Centrale, cioè i suoi soci azionisti, oltre ad appropriarsi del danno che fanno allo Stato del valore del denaro che emette, nei propri conti lo iscrive come passivo e non attivo, simulando quindi una passività. Perché? In questo modo evita di pagare le tasse su quello che è un incremento allo stato puro del capitale e che invece dovrebbe essere tassato, anzi, girato allo Stato.
Sia lo Stato che la BCE iscrivono nel passivo del loro bilancio per le somme relativa alla solita transazione!!! E’ con queste operazioni che si genera il debito pubblico, che per una scrittura contabile sbagliata, diventa pari al doppio delle somme transate.
Ricordati che ci sono da pagare gli interessi che non esistono. Quando senti dire possiamo farcela, usciremo dalla crisi, il peggio è passato, stanno mentendo per tener calma la gente e per gestirla meglio. Le manovre “lacrime e sangue” non servono a niente, solo a renderci più poveri e ad essere costretti a chiedere prestiti. Chi guadagna dal prestito? Le banche. La domanda è: come fa la Società a essere libera del debito? Non può. Il denaro può essere creato solo attraverso prestiti. A cosa equivale il debito? Al controllo. Ogni banca fa questo, quando emette una carta di credito.
Dovrebbe essere più chiaro perché è necessario comprarsi oro, il bene reale per eccellenza. Il denaro non esiste, è virtuale e non è nostro, l’oro è reale. Perché non trasformare una cosa che non esiste in una che è reale ed è tua? Come si è arrivati a questo punto? La storia parte dall’abbandono del sistema Gold Standard e segue lo sviluppo dei sistemi economici. Il valore dei soldi di carta, non deriva da chi stampa la banconota, ma dalla collettività dei cittadini che la utilizzano come mezzo di pagamento.
Questo sistema sta mostrando segni di cedimento, ecco perché l’oro si è apprezzato moltissimo, perché l’oro è il fondamento dei principali sistemi valutari dall’inizio della storia umana. Alcune banche centrali come quelle di Cina, India, Giappone, UK e Russia stanno comprando oro in maniera consistente per tutelare le proprie economie.

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