sabato 3 maggio 2014

L'oro e la guerra in Ucraina

E' già successo in passato e succederà in futuro... quando purtroppo ci sono "sussulti" rivoltosi, guerre, rivolte e altre situazioni poco piacevoli, il metallo giallo si "apprezza" come del resto altre materie prime.
E così è successo nella giornata di venerdì, guerra in Ucraina (ecco qui uno dei tanti link) il rebound atteso... è arrivato!

Il prezzo che nel mese di aprile oscillava tra le aree 1278 $/oz e 1330 $/oz, sembrava aver preso la direzione di rompere il livello di 1268 $/oz sprofondando chi sa dove, ha avuto un sussulto, è rimbalzato e ha chiuso la giornata di ieri intorno a 1300 $/oz.
E' presto per stabilire se siamo di fronte ad un movimento "up" importante, si può parlare di rottura verso l'alto se romperà il livello di 1339 $/oz per poi arrivare prima a 1393 $/oz e infine a 1434 $/oz.


Quello che invece mi preme sottolineare è il fatto che l'oro è sempre un bene di primo ordine, un mezzo che può essere davvero utile nei momenti di difficoltà; non a caso nei secoli passati è sempre stato considerato la vera moneta.
Concentriamoci sul meglio, su ciò che di bello la vita ci mette a disposizione... valutiamo l'oro come un qualsiasi altro asset e concediamoci il lusso di poterlo avere nel nostro portfolio.

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